La riflessologia Moista, E’ la più antica tecnica riflessologica del piede che affonda nelle origini della tradizione millenaria della grande Cina. Di ispirazione Taoista, esprime i concetti dei cinque elementi contemplati nella medicina tradizionale cinese. La peculiarità di questa tecnica sta nel riattivare l’energia del QI. Ovvero l’energia vitale di ogni individuo, senza la quale non è possibile ottimizzare le proprie risorse interiori e stare bene, in equilibrio. Attraverso il riequilibrio energetico è possibile ristabilire una immediata sensazione di benessere. Molti disturbi funzionali, trovano giovamento e equilibrio. Vediamo qualche esempio: mal di testa, disturbi gastrointestinali, disturbi ansiosi, paure, insonnia, stress,stitichezza, dolori mestruali….
La Mindfulness – è una tecnica meditativa-yogica molto usata nell'ambito della psicologia americana e che ambisce all'ottenimento della pienezza interiore attraverso appunto la meditazione. E' l'unione della meditazione che abbraccia l'applicazione della neuroscienza e della psicologia. Abbiamo così a disposizione un potente mezzo di aiuto e sostegno interiore il cui fine è la realizzazione del potenziale umano. Lo scopo della mindfulness é quello di condurre il meditante verso lo sviluppo di una comprensione "trasformativa" del suo vissuto, rendendo la parte razionale del sè (cervello), più creativo e dinamico.
Che cosa lega fra loro la depressione psichica, le crisi tachicardiche, o il male di schena, le mestruazioni dolorose e molto altro?
L'educazione posturale lavora sul comportamento muscolare al fine di garantire il recupero o il mantenimento del benessere del richiedente. Con l'utilizzo di questa tecnica è possibile trovare la connessione fra queste problematiche (e molte altre) e la relativa risoluzione attraverso la rieducazione della memoria muscolo posturale..
Utilizzando tecniche ventilatorie e posturali, esercizi di emergenza, manipolazioni (non chiropratiche e non osteopatiche) e altri trattamenti di immediata efficacia è possibile sciogliere la sofferenza posturo mediata.
La naturopatia utilizza rimedi naturali di diverso tipo per il ristabilire l'equilibrio psicofisico del richiedente.
Il naturopata è autorizzato a consigliare preparati fitoterapici, erbe, tisane, integratori non farmacologici.
Il naturopata nel suo percorso di studi, acquisisce nozioni di nutrizione ortomolecolare in grado di aiutare il cliente a orientarsi meglio nel mondo dell'alimentazione qualora sia necessario ristabilire un buon equilibrio.
Nel corso della consulenza si utilizzano anche preparati energetici vibrazionali Come i fiori di Bach, i fiori Australiani e californiani.
Il naturopata lavora altresì con tecniche yogiche e meditative per completare il lavoro e una maggior resa della consulenza.
La reflessologia è utilizzata efficacemente per ristabilire il disequilibrio in questione.
Il naturopata è anche educatore posturale per consentire allo stesso una maggior completezza del suo lavoro.
L'iridologia è un valido strumento in grado di individuare attraverso il terreno costituzionale dell'individuo il suo stato di benessere e comprendere la causa dello squilibrio in essere.
L'analisi iridologica,
consente, attraverso un'attenta osservazione dell'iride (segni, sfumature, dimensioni e pigmentature che la caratterizzano), di valutare il livello di benessere psicofisico dell'individuo.
Esso costituisce un metodo d'analisi, non invasivo, ma in grado di fornire elementi e informazioni utili circa le condizioni in cui si trova l'organismo.
In sostanza il modello su cui intervenire è quello preventivo.
Si stabilisce così, un percorso da seguire più idoneo e mirato secondo le necessità individuali per conservare e mantenere nel tempo uno stato di benessere ottimale.
La legge italiana ammette la consulenza iridologica come metodo di analisi preventivo e non diagnostico.
La valutazione iridea è effettuata attraverso l'utilizzo di un iridoscopio professionale.
L'analisi iridologica non è precisa se effettuata con l'uso della lupe ( lente che non consente un ingrandimento sufficiente per effettuare l'indagine), ne tanto meno se si utilizza una
fotocamera (i colori dell'iride si modificano con lo scatto e la stampa della fotografia, che può avere solo una valenza di "ricordo". I colori sono fondamentali per stabilire dove si annida lo
squilibrio).
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